Savona: cosa vedere in un giorno
Cosa vedere a Savona in un giorno, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui il Palazzo della Rovere, il Duomo e la Fortezza di Priamar.
Informazioni turistiche
Situata alla foce del torrente Letimbro, in una zona pianeggiante, Savona è capoluogo di provincia della Liguria, oltre che centro marinaro, commerciale e industriale della Riviera di Ponente, avente notevoli strutture portuali.
Fondata intorno al quarto secolo a.C., ai tempi dei romani fu alleata dei cartaginesi ed ebbe una grande importanza commerciale, dovuta soprattutto alla sua favorevole posizione geografica.
Nel 109 a.C., essendo stati spostati i traffici e i commerci più importanti verso il centro di Vado, la città conobbe un periodo di profonda crisi economica, che durò fino al termine dell’impero romano, quando finalmente riuscì a risollevarsi, divenendo un nodo portuale e militare del governo bizantino.
In epoca medievale vennero intensificati i rapporti commerciali con i paesi mediterranei e, nel 1191, diventata libero comune, entrò in competizione con Genova.
Tra alterne vicende, i dissidi durano tra il 1226 e il 1528, anno in cui Genova ne interrò le strutture portuali, provocando il conseguente decadimento del centro abitato.
Il Palazzo della Rovere, situato nell’omonima piazza, venne eretto nel 1495 su disegno di Giuliano da Sangallo e su commissione di Giuliano della Rovere, diventato in seguito Papa col nome di Giulio II.
Con un aspetto esterno a triplo ordine, l’edifico comprende un cortile interno avente notevoli forme rinascimentali.
Poco lontano si trova la Torre del Brandale, risalente al dodicesimo secolo e con basamento aperto da due arcate.
Nei locali del medievale Palazzo del Carretto Pavese Pozzobonello, in via Quarda Superiore, è allestita la pinacoteca civica, che contiene opere eseguite da artisti vissuti nel periodo compreso tra il quattordicesimo e il diciannovesimo secolo, tra cui Vincenzo Foppa e Donato di Bartolo, oltre a un’interessante raccolta di ceramiche locali prodotte da artigiani savonesi tra il seicento e l’ottocento.
Cosa vedere a Savona
Nella vicina via Consoli è situata la barocca chiesa di Sant’Andrea, eretta nel diciassettesimo secolo e con all’interno affreschi di Sigismondo Betti.
Non lontano si trova la torre di San Pancaldo, di origine trecentesca e dedicata al compagno di Magellano.
Davanti al questa torre incomincia via Paleocapa, che è la strada principale della città.
Il Duomo di Savona, situato nella piazza omonima, è dedicato all’Assunta e risale al sedicesimo secolo, costruito nel punto dove sorgeva l’antica Chiesa di San Francesco.
Nell’interno a tre navate della cattedrale sono conservati un’acquasantiera rinascimentale e un crocifisso in marmo del quattrocento, posto a destra dell’ingresso accanto alla notevole “Incoronazione di spine” del Maragliano.
Di fianco alla chiesa è collocata la Cappella Sistina, commissionata da Sisto IV, avente una facciata che ha conservato in parte l’originale aspetto rinascimentale e un interno in stile romanico, derivato da una ristrutturazione settecentesca.
Da visionare il monumento sepolcrale di Leonardo della Rovere e Luchina Monteleone, opera di Giovanni e Michele de Aria, eseguita nel 1438.
In via Manzoni è situato il notevole oratorio di Santa Maria di Castello, risalente al 1544 ma ristrutturato in seguito varie volte.
Nell’interno, caratterizzato da una decorazione settecentesca in stile rococò, è conservato il polittico di Vincenzo Foppa Madonna e Santi, realizzato nel 1490 da Ludovico Brea.
La fortezza Priamar, posta alla sommità dell’omonimo colle, fu eretta dalla Repubblica di Genova nel sedicesimo secolo.
Tra il 1830 e il 1831 fu la prigione di Mazzini che vi fece la stesura delle linee guida relative alla sua Giovine Italia.
Nella parte inferiore della fortezza si apre il giardino pubblico, da cui è possibile godere di un’ottima vista panoramica in direzione del mare.