Torre Annunziata: cosa vedere nella città dei pastifici
Cosa vedere a Torre Annunziata, itinerario comprendente le terme vesuviane nunziante, il sito archeologico di Oplonti con la villa Poppea e i famosi pastifici.
Informazioni turistiche
Situata sul Golfo di Napoli, Torre Annunziata si estende su un tratto di circa sei chilometri, all’interno di un insenatura delimitata da Capo Oncino e dallo scoglio di Rovigliano.
Il territorio comunale è delimitato a nord dalle pendici del Vesuvio, zona che rientra nella fascia rossa, ovvero quella ritenuta a maggior rischio nel caso che il vulcano ricominci la sua attività.
Il nome Torre Annunziata deriva da un’antica torre costruita vicino alla costa, che aveva funzioni di guardia contro i pirati saraceni che venivano dal mare.
Durante il periodo romano, quando la località si chiamava Oplontis, erano presenti varie ville e terme, di cui oggi è possibile vedere i resti visitando l’area archeologica.
Cosa vedere a Torre Annunziata
La fondazione della città moderna risale al 1319, quando il primo borgo si sviluppò intorno alla chiesa dell’Annunziata.
Il territorio di Torre Annunziata è totalmente pianeggiante, formato prevalentemente da lava vulcanica del Vesuvio, accumulata nel corso di vari secoli, come testimoniato anche dall’arenile di sabbia nera.
Le Terme Vesuviane Nunziante, che furono costruite sopra i resti di uno stabilimento termale romano, hanno la caratteristica di avere delle acque alcaline ricche di bicarbonato di sodio, indicate per la cura di malattie dell’apparato respiratorio e cutaneo, oltre che per le artropatie degenerative.
Il sito archeologico di Oplontis comprende la villa imperiale di Poppea, una villa ben conservata e caratterizzata dalla raffinatezza dei temi pittorici delle decorazioni, oltre che da soluzioni ingegneristiche stupefacenti per quel tempo.
In passato Torre Annunziata era molto rinomata per i suoi numerosi e famosi pastifici, di cui oggi ne sono rimasti solo alcuni.