Santa Maria Capua Vetere: cosa vedere

Cosa vedere a Santa Maria Capua Vetere
Cosa vedere a Santa Maria Capua Vetere

Cosa vedere a Santa Maria Capua Vetere, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui Anfiteatro Romano, Arco di Adriano, Mitreo e Duomo.

Informazioni turistiche

Posta alla sinistra del fiume Volturno, in provincia di Caserta, da cui dista 7 km, Santa Maria Capua Vetere costituisce un antichissimo insediamento osco denominato Volturnum, divenuto città etrusca nel sesto secolo a.C. assumendo il nome di Capua.

In seguito passò sotto il dominio prima dei Sanniti e poi dei Romani.

Nel 216 a.C., mentre si svolgeva la seconda guerra punica, Capua dette ad Annibale e al suo esercito un’ospitalità caratterizzata da molti svaghi, conosciuti come gli “ozi di Capua”.

Città di notevole importanza fino alla caduta dell’Impero Romano, Capua venne saccheggiata varie volte, fino a quando, in seguito dell’incursione saracena del nono secolo, venne abbandonata dagli abitanti.

Cosa vedere a Santa Maria Capua Vetere

L’Anfiteatro Romano, grandiosa costruzione risalente al primo secolo e rimaneggiata successivamente dagli imperatori successivi, si presenta con la tipica forma ellittica propria di questo tipo di realizzazioni, con una lunghezza di 170 metri e una larghezza di 140.

Dell’Arco di Adriano sono rimasti un unico fornice e parte dei pilastri aperti da nicchie.

Nel mitreo, che risale al periodo compreso tra il secondo e terzo secolo, su una parete è presente un affresco raffigurante Mitra che uccide il toro.

Il Duomo, rimaneggiato varie volte nel corso dei secoli, è caratterizzato da una facciata neoclassica con interno a cinque navate.

Nei dintorni di Santa Maria Capua Vetere, a circa 2 km di distanza, si trova San Prisco, piccolo borgo situato alle falde del monte Tifata dove si trova la Chiesa di San Prisco che, realizzata probabilmente dal Vanvitelli, ha una bella facciata settecentesca.

Nell’interno dell’edificio di culto, al termine della navata destra, è presente la notevole Cappella di San Matrona, realizzata nel sesto secolo, caratterizzata da una volta decorata con notevoli mosaici della stessa epoca.