Fez: cosa vedere nella città imperiale del Marocco
Cosa vedere a Fez, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui Medina, Moschee, Palazzo Reale e Ville Nouvelle.
Informazioni turistiche
Città medievale considerata il centro culturale e artigianale del paese, Fes si trova ai piedi delle Montagne dell’Atlante, situata sul crocevia di antiche rotte carovaniere.
Molto ben conservata, rientra tra le quattro città imperiali del Marocco, insieme a Marrakech, Rabat e Meknes.
Fondata nel 700 da Idris, capostipite della dinastia degli Idrisidi, divenne capitale e successivamente città santa.
Cosa vedere a Fez
La città vecchia costituisce uno dei centri storici più interessanti di tutto il mondo islamico per i suoi edifici, alcuni dei quali adibiti a moschee.
La Medina, ovvero la città vecchia, è un labirinto composto da oltre 9.000 viuzze strette e tortuose piene di gente, dove è facile perdersi anche mentre si passeggia tranquillamente, osservando i numerosi mercatini ambulanti dove acquistare frutta secca, prodotti in pelle, rame, ceramica, tessuti e tappeti di ogni tipo, tutti rigorosamente fatti a mano dagli artigiani locali che lavorano duramente dalla mattina alla sera.
La medina, che costituisce anche il cuore intellettuale della città, è sede della più antica università del mondo.
Da vedere le moschee e le quattro porte di accesso alla medina, tra cui Bab Bou Jeloud, la porta occidentale caratterizzata da facciate piastrellate di colore blu e verde.
Alcuni di questi gioielli architettonici sono stati restaurati di recente.
Fès El Jdid, a sud della Medina, è una città del tredicesimo secolo, costruita dai governanti Merenid per avere uno spazio maggiore da dedicare alla costruzione dei loro palazzi.
Qui si trova il quartiere ebraico Mellah, che si distingue per i balconi ornati e le finestre in ferro forgiato a mano.
La Ville Nouvelle è il centro moderno della città, con viali in stile francese, alberghi, ristoranti, caffè e librerie.
Passeggiando lungo Avenue Hassan si possono notare rigogliose palme da cocco, fiori rossi, meravigliose fontane e negozi moderni.
Nei dintorni è possibile praticare trekking ed escursioni in mountain bike durante l’estate, mentre in inverno gli amanti dello sci possono andare alle piste situate nei pressi di Ifrane, una tipica città berbera.
Fondouk el Nejjarine fes è un ex caravanserraglio squisitamente restaurato, che rappresenta un luogo di ritrovo a Fes.
In passato aveva la funzione di fornire cibo e riparo ai commercianti, mentre oggi è diventato un museo dedicato alle arti e mestieri del legno.
All’interno, è possibile ammirare da vicino, delle sculture in legno finemente intagliate e gli archi minuziosamente scolpiti del cortile interno.
Fuori si trova la fontana Nejjarine, meglio conosciuta come la fontana a mosaico della medina e, nei vicoli che portano alla piazza, la Nejjarine Souk, dove i falegnami lavorano ancora con lo scalpello per intagliare il legno di cedro.
Madrasa Bou Inania, recentemente restaurata, è uno dei pochi edifici religiosi islamici aperti ai non musulmani, che ebbe funzioni di scuola educazionale e di moschea congregazionale.
Costruita tra il 1350-1356 dal sultano Bou Inan, della dinastia dei Merinidi, è considerata la più bella e la più riccamente decorata Madrasa costruita dai Merinidi, con caratteristici interni scolpiti in legno di cedro e uno splendido cortile d’ingresso in marmo.
E’ l’unica Madrasa del Marocco dotata di pulpito e minareto, rigorosamente chiusa al pubblico durante gli orari di preghiera.
Le Concerie rappresentano una delle tradizioni più radicate a Fes fin dall’antichità, da Terrasse de Tannerie, e altre terrazze circostanti, è possibile osservare le lavorazioni di cuoio e pellami.
Il Museo Dar Batha contiene una vasta collezione di oggetti artigianali marocchini, tra cui ricami, pelletteria, tappeti e gioielli, sculture in legno e ceramiche variopinte.
La visita di questo antico palazzo in stile moresco è rigorosamente guidata e comprende anche il favoloso giardino andaluso.
Per quanto riguarda la Moschea di Kairaouine, ai non musulmani non è consentito entrare in questa enorme edificio dedicato al culto islamico e situato nel cuore di Fes, ma spesso la porta di ingresso rimane aperta ed è quindi possibile dare una sbirciata all’interno.
Fondata nel 857, è una delle più antiche del mondo musulmano occidentale.
A causa della vicinanza delle case circostanti e dei negozi, il posto migliore per apprezzare la scala della moschea è dal tetto della Medrasa el Attarine, occasionalmente aperta al pubblico.
La Madrasa el Attarine, fondata nel 1325 nel cuore della medina, si distingue per le bellissime decorazioni e, dopo il Bou Inania, rappresenta il più imponente collegio islamico di epoca medievale.
Hammam è uno stabilimento balneare dove rilassarsi dopo un bagno sottoponendosi a un trattamento di massaggi.
Il Palazzo Reale, che si estende per oltre 80 ettari di terreno, è situato in mezzo a splendidi giardini, moschee e un’antica madrasa.
Costruito nel diciassettesimo secolo dai governanti Merenid, è situato nel centro di Fès el Jdid.
L’edificio, il cui interno non è aperto al pubblico ma è possibile ammirarne l’esterno, viene usato come residenza temporanea dal re del Marocco quando si trova nella zona.