Altoparlante magnetodinamico
Che cos’è un altoparlante magnetodinamico, caratteristiche e modalità di funzionamento, diffusori acustici e insiemi di altoparlanti collegati tra loro.
Definizione di altoparlante
L’altoparlante si può definire anche come essere un trasduttore elettroacustico che ha il compito di convertire un segnale elettrico in onde sonore.
Nel caso dell’altoparlante magnetodinamico, che è tra i più diffusi, il segnale elettrico dopo essere stato amplificato è trasmesso a una bobina posta all’interno di un campo magnetico che provvede a trasformare i segnali elettrici ricevuti in una forza elettromagnetica capace di muovere una membrana per generare onde sonore mettendo in vibrazione l’aria.
Il traferro costituisce lo spazio entro cui si trova la bobina mobile ed è l’unico punto in cui il campo magnetico deve attraversare uno spazio in aria.
L’equipaggio mobile è invece formato dagli elementi posti in movimento dal suono, tra cui il cono e il suo supporto.
Il suono viene generato dalle compressioni e rarefazioni dell’aria nell’ambiente d’ascolto, per mezzo del movimento della membrana dell’altoparlante, costituita di carta speciale o gomma.
La membrana ha la forma di un cono, nel caso dell’altoparlante studiato specificatamente per la riproduzione delle frequenze basse, mentre per le medie e alte frequenze viene usata la forma a cupola.
Diffusori acustici
Negli impianti stereo hi-fi vengono usati diffusori acustici detti a più vie, in genere due o tre, definiti comunemente casse dello stereo, caratterizzati da almeno due altoparlanti ognuno dei quali specializzato nella riproduzione di una cerca gamma di frequenze.
All’interno della cassa vi è un filtro, detto crossover, che ha il compito di ripartire le frequenze, che compongono il suono da riprodurre, tra i vari altoparlanti, in modo da ottimizzare la resa della risposta in frequenza e al tempo stesso proteggere gli altoparlanti dai picchi di tensione.
Non esistono attualmente altoparlanti in grado da soli di riprodurre tutte le frequenze di un brano musicale con la stessa intensità sonora e in modo realistico.
I principali tipi di altoparlante sono il subwoofer, per le frequenze bassissime sotto i 100 – 120 Hz, il woofer, per le frequenze basse tra i 100 e i 700 hz, il midrange, per le frequenze medie tra i 700 e i 3500 hz e il tweeter per le frequenze alte da oltre i 3500 hz fino al limite della gamma udibile fisicamente intorno ai 18-20000 hz.
Con il collegamento opportuno, tramite il filtro crossover, dei vari tipi di altoparlante montati all’interno di un diffusori, si cerca di raggiungere lo scopo di ottenere una riproduzione sonora il più possibile realistica, con una risposta in frequenza prossima all’essere lineare all’interno della gamma delle frequenze udibili.