Proverbi zen: detti, modi di dire

Proverbi zen
Proverbi zen

Tipici della cultura orientale, i proverbi zen pongono l’accento su quanto sia importante la meditazione di ogni individuo, si tratta di detti e modi di dire per aiutare ciascuno a vivere la propria vita in maniera consapevole, partecipando attivamente al mondo.

Detti zen

– L’unico Zen che trovi in cima alle montagne è lo Zen che porti lassù.

– Un uomo è grande non perché ha evitato i fallimenti; un uomo è grande perché i suoi fallimenti non lo hanno fermato.

– Il mio maestro Zen diceva anche che l’unico modo per essere felici è vivere il presente senza preoccuparsi del futuro: ovviamente è morto povero e single.

– Esistono solo due modi in cui è possibile vivere: uno è come se niente sia un miracolo, l’altro è come su tutto sia un miracolo.

– Questa è la mia semplice religione. Non c’è bisogno di templi; non c’è bisogno di filosofie complicate. La nostra stessa mente, il nostro stesso cuore è il nostro tempio; la filosofia è la gentilezza.

– Il vero scopo dello Zen è di vedere le cose come sono, osservare le cose come sono, e lasciare che tutto vada come va.

– Nella vita quotidiana giapponese lo zen viene praticato come un culto dell’azione inutile.

– La pratica dello Zen è l’arte di dimenticare se stessi nell’atto di unirsi a qualcosa.

– Lo yin è il lato in ombra della montagna. È introversione, oscurità, introspezione, durezza e morte.

– Zen è nella sua essenza l’arte di vedere dentro la natura del proprio essere, e mira al percorso dai legami alla libertà.

– Per essere creativi, bisogna sciogliersi. Così si entra nello zen, perché il motto essenziale dello zen è mollare gli ormeggi, liberarsi.

– Lo Zen è uno sforzo di diventare vigili e consapevoli.

– Nella meditazione Zen il flusso di pensieri è libero di scorrere, senza alcuna direzione prestabilita.

– Tutto ciò che ti succede è una modo per istruirti, se ci presti attenzione.

– Fare una cosa alla volta è l’essenza dello Zen. Fare una cosa alla volta significa essere totali in quello che fate, significa dare la vostra attenzione completamente a quello che fate. Questa è un’azione nell’arrendersi, un’azione di potere.

– Se sei depresso è perché vivi nel passato. Se sei ansioso è perché vivi nel futuro. Se sei in pace, è perché vivi nel momento presente.

– Zen è il tuo pensiero quotidiano.

– Il posto dove migliorare il mondo è prima di tutto nel nostro cuore, nella nostra mente e nelle nostre mani.

– Lo yang è intelligenza, movimento, prosperità, eccitazione, nuovi inizi, morbidezza, primavera ed estate, nascita. Lei.

– Riposa e sii in pace, non devi dimostrare niente a nessuno.

– Quanto più spazio vuoto riesci a creare dentro di te, tanto più il mondo esterno potrà riempire quel vuoto.

– La ricerca della felicità è uno dei principali motivi dell’infelicità.

– Lo Zen è una sorta di educazione al contrario, una specie di procedimento per disimparare. Ti insegna come abbandonare tutto ciò che hai imparato, come diventare di nuovo ignorante, come diventare di nuovo un bambino, come iniziare a esistere di nuovo senza l’aiuto della mente, come essere presente senza la mente.

– Niente va via prima di averci insegnato quello che avevamo bisogno di sapere.

Modi di dire zen

– La natura del Buddha è in te, ovunque nel tuo corpo, nelle tue cellule.

– Io vivo lasciando che le cose accadano.

– Fu chiesto una volta a Bodhidharma di dare una definizione dello Zen. Ed egli, contravvenendo allo spirito stesso del suo insegnamento, rispose così: ‘È una trasmissione speciale al di fuori delle scritture, è indipendente da parole e da lettere, punta direttamente allo spirito dell’uomo, è un contemplare la propria natura’.

– Quando capisci che non ti manca niente, l’intero mondo ti appartiene.

– Tutto ciò di cui si occupa lo Zen è come rendere la vita ordinaria una benedizione.

– Se hai un bicchiere pieno di liquido puoi parlare per sempre della sua qualità, discutere se è calda o fredda, se è davvero composta di idrogeno e ossigeno, oppure è acqua minerale o acqua dolce. La meditazione è bere l’acqua.

– Parlare sempre di Zen è come cercare le orme dei pesci nel letto di un torrente asciutto.

– Ho conosciuto il mare meditando su una goccia di rugiada.

– Lotta con tutti i pensieri estranei. Tieni la tua mente su ciò che stai facendo, sia esternamente che internamente.

– Nello zen viene coltivato l’agire senza alcuna intenzione.

– La mente è la radice dalla quale nasce ogni cosa. Se riesci a comprendere la mente, le altre cose sono comprese.

– Il segreto della vita è morire giovani, ma il più tardi possibile.

– Quando la mente smette di muoversi entra nel nirvana. Il nirvana è una mente vuota.

– Più sai, di meno cose hai bisogno.

– Quando l’uomo comune capisce diventa saggio, quando il saggio capisce diventa un uomo comune.

– Non pensare a nulla è Zen. Una volta che sai questo, camminare, sedere o coricarsi, tutto ciò che fai è Zen.

– Non sarai punito a causa della tua rabbia; sarà la tua rabbia stessa a punirti.

– Cadi sette volte; rialzati otto volte.

– Non cercare la verità, ma smettila di trastullarti con le opinioni.

– Più si dà agli altri più si è ricchi; il saggio non accumula possesso.

– La nostra vita è lo strumento mediante il quale compiamo esperimenti con la verità.

– L’amicizia e l’amore non si chiedono come l’acqua, ma si offrono come il tè.

– Anche camminare è Zen, anche sedersi è Zen. Che si parli o si rimanga in silenzio, che ci si muova o che si stia immobili, il corpo rimane sempre in pace.

– La vita e la morte sono di suprema importanza. Il tempo trascorre velocemente prima che una opportunità sia persa. Ciascuno di noi dovrebbe sforzarsi di risvegliarsi. Svegliati! Fai attenzione, non sprecare la tua vita.

Proverbi zen

– Il ritorno è il movimento della via. La debolezza è la pratica della via.

– Solo la mano che cancella è capace di scrivere le vere cose.

– L’intera esperienza del Buddha sta nel fatto che ogni cosa cambia e nulla è stabile.

– Se non sei capace di trovare la verità proprio dove sei, in quale altro posto ti aspetti di trovarla?

– Una buona azione non comporta ricompensa.

– Vivi senza aspettative. Affrontare la vita con aspettative porta inevitabilmente alla frustrazione, sempre e comunque.

– Non c’è una via per raggiungere la felicità. La felicità è la via.

– Se capisci una cosa nella sua interezza, puoi capire ogni cosa.

– Buddha è colui che trova la libertà nella buona e nella cattiva sorte.

– Nel momento in cui parli di una cosa, essa ti sfugge.

– Lo Zen è una sorta di educazione al contrario, una specie di procedimento per disimparare. Ti insegna come abbandonare tutto ciò che hai imparato, come diventare di nuovo ignorante, come diventare di nuovo un bambino, come iniziare a esistere di nuovo senza l’aiuto della mente, come essere presente senza la mente.

– Quando qualcosa viene da dentro, quando fa parte di te, non hai altra scelta se non viverla, esprimerla.

– Zen è il tuo pensiero quotidiano.

– Ho vissuto con molti maestri Zen; erano tutti gatti.

– Tutto cambia, nulla resta senza cambiamento.

– Non potrete mai chiamare il vento, ma potete lasciare la finestra aperta.

– Come definire la meditazione? Come la saggezza alla ricerca della saggezza.

– Usa la tua determinazione silenziosa, senza alcun pensiero, per convincerti di aver raggiunto il tuo corpo energetico e di essere un sognatore.

– Se fai anche solo una meditazione vera sai per sempre che non esiste nulla di meglio. Il resto è ignoranza, preoccupazione e inquietudine mentale.

– Un uomo saggio impara da una domanda sciocca più di quanto uno sciocco possa imparare da una risposta saggia.

– Per essere creativi, bisogna sciogliersi. Così si entra nello zen, perché il motto essenziale dello zen è mollare gli ormeggi, liberarsi.

– Chi è capace non discute, chi discute non è capace.

– Non c’è meditazione senza saggezza, e non c’è saggezza senza meditazione. Quando un uomo ha meditato ed è saggio, allora è davvero vicino al Nirvana.

– Poche cose, ma ben maturate.

– La meditazione non è un’evasione ma un incontro sereno con la realtà.

– Tratta anche una singola foglia di verde in modo tale che essa manifesti il corpo del Buddha. Questo a sua volta consentirà al Buddha di manifestarsi attraverso la foglia.